Visti i tanti episodi di vandalismo o violenza che sempre più frequentemente si verificano, la vigilanza negli spazi pubblici è diventata di fondamentale importanza. Attraverso i filmati che le telecamere possono registrare, in alcuni casi si è potuto risalire alla dinamica dei fatti ed infine all’individuazione del trasgressore.

Nonostante ciò, la videosorveglianza nelle aree pubbliche della città resta motivo di discussione tra chi sostiene la sicurezza e chi invece la privacy.

È pur vero che con la videosorveglianza i cittadini vengono costantemente ripresi, anche se il Garante della privacy, con le ultime normative, è riuscito a dare il giusto equilibrio, ma ciò garantisce anche una riduzione degli atti di vandalismo davvero notevole. Una videosorveglianza ben orchestrata permette ad un comune di tutelare al meglio la sicurezza dei propri cittadini ma anche di evitare episodi che potrebbero apportare spese nel bilancio comunale a causa di danni derivanti. Uno dei vantaggi della videosorveglianza cittadina è il poter “verificare” certe dinamiche anche di notte, quando i metodi di controllo meno lesivi ed invasivi della privacy non sono sempre attuabili. Si pensi ad un semaforo posto su un incrocio e videosorvegliato, durante la notte, in assenza della polizia municipale, può garantire la diminuzione di incidenti e soprattutto capire anche la dinamica di questi. Sempre più comuni, proprio per questo motivo, stanno scegliendo sistemi di videosorveglianza, seguendo la normativa in materia di privacy, che va a tutelare il cittadino e garantire sicurezza.